Chi siamo e perché MCSI

Questa splendida foto di Roberto Perotti è del 25 novembre 2016 e documenta un momento di sorpresa, gioia ed emozione.

Era la prima volta che, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le donne non venivano lasciate sole o quasi, a marciare per i loro diritti e contro la violenza. Quell’anno Parma, che così spesso si vanta dei suoi ruoli da “capitale”, era stata sì capitale: ma dei femminicidi…

Da un piccolo gruppo di persone, tutti uomini insieme a una giornalista da sempre sensibile a questi temi, è nato il gruppo Maschi Che Si Immischiano: una piccola associazione che parte da una amara quanto semplice annotazione: “Il problema siamo noi”. Ovvero, se esiste una violenza sulle donne esiste una violenza degli uomini. Ecco perchè i Maschi devono “immischiarsi” e non stare a guardare…

E oggi siamo ancora qui, anche con questo sito web, non per portare avanti una associazione ma per convincere tutti ad essere “maschi che si immischiano”, in stretta collaborazione con altre associazioni al femminile e con le Istituzioni e con ogni realtà interessata. Perchè discriminazioni, senso di possesso e a maggior ragione violenze devono sparire per sempre e lasciare il posto a un rapporto di rispetto e di parità fra uomini e donne.

(I soci fondatori dell’associazione Maschi Che Si Immischiano sono stati: Stefano Fornari, Chiara Cacciani, Marco Deriu, Stefano Artoni, Gabriele Balestrazzi, Danilo Esposti, Alvaro Gafaro, Cesare Pastarini, Andrea Corsini).

Lo statuto dei Maschi Che Si Immischiano

ART.1 COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE

È costituita l’associazione di promozione sociale, ai sensi della legge n.383/2000, denominata “Maschi che si immischiano” con sede in Parma via Van Gogh 33. L’associazione può operare in Italia e all’estero.

     L’associazione non ha fine di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati direttamente alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all’art.2.

La durata dell’associazione è illimitata.

ART.2 SCOPO E OGGETTO SOCIALE

L’associazione si prefigge i seguenti scopi:

  • Promuovere tra gli uomini l’impegno personale (nei contesti famigliari, amicali, lavorativi, sportivi, ludici ecc.) nell’evitare e prevenire qualsiasi forma di violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica nei confronti delle donne;
  • Impegnarsi a livello pubblico, culturale e sociale, per contrastare e denunciare ogni forma di violenza di genere;
  • Contrastare le mentalità patriarcali e promuovere rapporti paritari tra uomini e donne denunciando ogni forma di possibile sottomissione o discriminazione a livello famigliare, lavorativo, educativo e politico;
  • Promuovere una riflessione individuale e collettiva tra gli uomini di tutte le età e condizioni sulla propria maschilità, sul proprio modo di essere uomini, compagni, padri a partire da una consapevolezza della propria parzialità, dell’importanza delle differenze sessuali e soggettive;
  • Impegnarsi a non esporre i figli e i bambini in genere a forme di violenza diretta o assistita; a non trasmettere loro modelli sessisti, aiutandoli viceversa a superare i tradizionali stereotipi di genere;
  • Promuovere un’attenzione al linguaggio, contrastando le espressioni sessiste e discriminatore nella comunicazione quotidiana e in quella pubblica.

L’Associazione si impegnerà a sensibilizzare in tutti i modi possibili e permessi dalle leggi, l’opinione pubblica, le istituzioni a tutti i livelli, la classe politica sui temi che sono oggetto della sua attività.

Per la realizzazione dei propri scopi l’associazione si propone in particolare di:

  • promuovere dibattiti, manifestazioni, incontri e attività di informazione e formazione in collaborazione con Scuole, Università, Istituzioni nazionali e locali, Fondazioni, Enti e altre Associazioni;
  • organizzare assemblee, comizi, cortei, flashmob ed altri simili eventi;
  • realizzare articoli, interventi, dossier, iniziative editoriali a mezzo di pubblicazioni cartacee, informatiche e produzioni audiovisive e multimediali;
  • elaborare progetti partecipando a bandi locali, nazionali ed europei per il cofinanziamento di attività relative alle finalità generali;
  • organizzare eventi, promuovere progetti, studi e ricerche, sia direttamente che in collaborazione con altri soggetti pubblici o privati;
  • progettare e condurre attività culturali, come convegni, seminari, mostre, spettacoli, eventi comunicativi;
  • svolgere attività di consulenza, formazione e servizio sui medesimi temi per conto terzi.

     Per lo svolgimento delle suddette attività l’associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati. Per grandi manifestazioni afferenti gli scopi istituzionali dell’associazione la stessa potrà, per quell’evento, avvalersi di attività prestata in forma volontaria, libera e gratuita da persone non associate. Potrà inoltre avvalersi, in caso di particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati.

     L’Associazione può collaborare con altre associazioni, organizzazioni, società, enti, pubblici e privati, per lo sviluppo di iniziative che rientrino nei propri fini.

Essa può individuare al suo interno persone competenti per i vari settori di intervento, delegandole a rappresentarla in attività e progetti specifici.

ART.3 RISORSE ECONOMICHE

L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:

1)    contributi degli aderenti e di privati,

2)    contributi dello Stato, di enti e istituzioni pubbliche o di Organismi internazionali,

3)    donazioni e lasciti testamentari;

4)    entrate patrimoniali,

5)    entrate derivanti da convenzioni o da cessioni di beni o servizi agli associati o ai terzi o da iniziative promozionali;

6)    beni mobili o immobili pervenuti all’associazione a qualsiasi titolo.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote associative annuali, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’assemblea che ne determina l’ammontare.

     Le quote o i contributi associativi non sono trasmissibili ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono soggetti a rivalutazione.

     È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

     Gli eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

ART.4 BILANCIO O RENDICONTO

     L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e consuntivo e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci.

     Esso deve essere depositato presso la sede dell’associazione entro i quindici giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.

ART.5 I SOCI

     L’associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali.

     L’adesione all’associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto al recesso.

Sono previste due categorie di soci:

     1. Soci fondatori: coloro che sono intervenuti alla costituzione dell’associazione. La loro qualità di soci ha carattere di perpetuità, non è soggetta ad iscrizione annuale, ma solo al pagamento della quota sociale iniziale.

     2. Soci aderenti: coloro che hanno presentato domanda e ottenuto una risposta positiva da parte del Consiglio Direttivo. Il perfezionamento della qualifica di socio è subordinata all’iscrizione e al pagamento della quota annuale il cui importo è fissato dall’Assemblea dei soci.

     L’ordinamento interno dell’associazione è ispirato a principi di democrazia ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati con particolare riferimento all’elettività delle cariche associative, all’esercizio del voto individuale ed all’effettività del rapporto associativo.

ART.6 CRITERI DI AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DEI SOCI

     L’ammissione a socio è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati.

Sulle domande di ammissione si pronuncia il Consiglio Direttivo, le eventuali reiezioni debbono essere motivate.

Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro soci.

La qualità di socio si perde per decesso, per esclusione, per decadenza o per recesso.

Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta al Consiglio Direttivo. In questo caso decade dalla data di ricevimento della richiesta.

L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo per comportamento contrastante con gli scopi dell’associazione e per persistenti violazioni degli obblighi statutari.

Il socio decade automaticamente in caso di mancato versamento della quota associativa per 2 anni consecutivi.

     Prima di procedere all’esclusione devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica tranne che per l’ipotesi di decadenza per morosità per la quale l’esclusione si perfeziona automaticamente con il decorrere del termine previsto per il pagamento.

Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.

ART.7 DOVERI E DIRITTI DEI SOCI

     Tutti i soci sono obbligati:

1) ad osservare il presente statuto, gli eventuali regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;

2) a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell’associazione;

3) a versare la quota associativa di cui al precedente articolo.

     Tutti i soci hanno diritto:

1)    a partecipare effettivamente alla vita dell’associazione,

2)    a partecipare all’Assemblea con diritto di voto;

3)    ad accedere alle cariche associative;

4)    a prendere visione di tutti gli atti deliberati e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell’associazione con possibilità di ottenerne copia.

ART.8 ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono Organi dell’associazione:

1)    l’Assemblea dei soci,

2)    il Consiglio Direttivo;

3)    il Presidente;

4)    il Collegio dei Revisori (vd. Art. 12);

     L’elezione degli Organi dell’associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

ART.9 ASSEMBLEA

     L’Assemblea è composta da tutti i soci ed è l’organo sovrano dell’associazione.  Ogni socio potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio con delega scritta.  Ogni socio non potrà ricevere più di due deleghe.

     L’Assemblea si riunisce in seduta ordinaria su convocazione del Presidente almeno una volta all’anno e ogniqualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio Direttivo o almeno un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.

L’Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita dell’associazione ed in particolare:

1) approva il bilancio consuntivo e preventivo;

2) elegge i componenti del Consiglio Direttivo e dell’eventuale Collegio dei Revisori e ne determina gli eventuali compensi;

3) delibera l’eventuale regolamento interno e le sue variazioni;

4) delibera l’esclusione dei soci;

5) delibera su tutti gli altri oggetti sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo.

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto e sullo scioglimento dell’associazione.

     Sia l’Assemblea ordinaria che quella straordinaria sono presiedute dal Presidente o in sua assenza dal Vice-Presidente o, in assenza di entrambi, da altro membro del Consiglio Direttivo eletto fra i presenti.  Le convocazioni sono effettuate mediante avviso scritto da recapitarsi ai soci almeno dieci giorni prima della data della riunione contenente ordine del giorno, luogo, data e orario della prima e della eventuale seconda convocazione.

     L’assemblea in seconda convocazione deve essere tenuta almeno ventiquattro ore dopo la prima.

     In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano, di persona o per delega, tutti i soci.

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria è validamente costituita, in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci.

In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati.

     Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti la modifica dell’atto costitutivo e dello statuto per le quali è necessario il voto favorevole di almeno la metà più uno degli associati e per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell’associazione e la relativa devoluzione del patrimonio residuo per la quale è necessario il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

     Le delibere assembleari devono essere pubblicate mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale ed inserite nel libro verbale delle riunioni e deliberazioni dell’Assemblea tenuto dal Segretario.

ART.10 CONSIGLIO DIRETTIVO

     Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di membri non inferiore a 3 e non superiore a 5 nominati dall’Assemblea dei soci fra i soci medesimi.

     I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica 2 anni e sono rieleggibili. Possono fare parte del Consiglio esclusivamente i soci maggiorenni.

     Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo decadano dall’incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio; nell’impossibilità di attuare detta modalità il Consiglio deve nominare altri soci che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea che ne delibera l’eventuale ratifica.

     Ove decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.

     Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente e un Segretario.

Al Consiglio Direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:

1)  curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;

2)  predisporre il bilancio preventivo e consuntivo;

3)  nominare il Presidente, il Vice-Presidente e il Segretario;

4)  deliberare sulle domande di nuove adesioni;

5) provvedere agli affari di ordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci, ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale.

     Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente e, in assenza di entrambi, da altro membro del Consiglio medesimo eletto fra i presenti.

     Il Consiglio Direttivo è convocato ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o almeno un terzo dei consiglieri ne faccia richiesta.  Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.

     Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto o via mail, da recapitarsi almeno cinque giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta.  In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo.

     I verbali di ogni adunanza del Consiglio, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti.

Il Consiglio Direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell’associazione.

ART.11 IL PRESIDENTE

     Il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l’Assemblea dei soci.

     Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’associazione di fronte a terzi ed in giudizio.

     In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente o, in assenza, al membro del Consiglio più anziano d’età.

     Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, in caso d’urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nella riunione immediatamente successiva che egli dovrà contestualmente convocare.

ART.12 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

     È in facoltà dell’Assemblea dei Soci – nel caso in cui lo ritenga opportuno – istituire il Collegio dei Revisori dei conti, costituito da due membri effettivi ed uno supplente. I Revisori dei conti sono nominati dall’Assemblea dei Soci anche fra i non soci. I Revisori dei conti possono assistere, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo. Essi vigilano sull’amministrazione dell’Associazione, esaminano ed approvano, sottoscrivendolo, il rendiconto annuale, redatto dall’Amministratore, e lo stato patrimoniale da presentare al Consiglio Direttivo per l’approvazione. I Revisori dei conti durano in carica 2 anni. Il mandato è rinnovabile.    

ART.13 SCIOGLIMENTO

     In caso di scioglimento per qualunque causa, l’associazione devolve il suo patrimonio ad altre associazioni di promozione sociale con finalità identiche o analoghe o comunque per fini di utilità sociale.

ART.14 RINVIO

Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.

5 thoughts on “Chi siamo e perché MCSI

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  1. Long time reader, first time commenter — so, thought I’d drop a
    comment.. — and at the same time ask for a favor.

    Your wordpress site is very simplistic – hope you don’t mind me asking what
    theme you’re using? (and don’t mind if I steal it?
    :P)

    I just launched my small businesses site –also built in wordpress
    like yours– but the theme slows (!) the site down quite
    a bit.

    In case you have a minute, you can find it by searching for “royal cbd” on Google (would appreciate any feedback)

    Keep up the good work– and take care of yourself during the coronavirus scare!

    ~Justin

  2. Buongiorno

    apprendo con immenso piacere di questa vostra realtà; sono la presidente di FIDAPA Trento e mi piacerebbe organizzare un incontro con una vostra testimonianza il 25 novembre; anzi la presentazione della vostra associazione sarebbe il titolo dell’incontro… qualcuno di voi potrebbe partecipare per presentare questa vostra iniziativa e le motivazioni che la sorreggono? Grazie molte un cordiale saluto Iva Berasi

    1. Buon giorno. I giorni intorno al 25 sono già pienissimi. Potremmo concordare ben volentieri un video incontro, ma fuori da quel periodo. Grazie a lei, ci aggiorniamo. (Gabriele Balestrazzi)

  3. Sono molto felicedi una realtà concreta e realistica come questa ,sono molto stanco di sentirmi catalogato come uomo,e quindi insensibile approfittatore e a volte violento , grazie di esistere approfondito con calma forza uomini veri😀

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